Come usare Linkedin per Aziende e professionisti
LinkedIn è il social media per i professionisti e le aziende, ad iscrizione gratuita. Oggi rappresenta la più grande rete professionale esistente con i suoi oltre 675 milioni di utenti in più di 200 paesi del mondo.
Gestiamo con una visione proattiva e di insieme i canali social aziendali portando risultati in linea con gli obiettivi
L’Europa da sola conta 211 milioni di utenti. Linkedin è diventato senza dubbio il social network d’eccellenza per la costruzione e coltivazione di relazioni professionali (dati presi dalla fonte ufficiale di Linkedin, Fonte).
LinkedIn è stata lanciata ufficialmente nel 2003 e acquistata nel 2016 da Microsoft per la cifra di 26,2 miliardi di dollari.( fonte)
All’inizio, in Italia, la piattaforma di LinkedIn era vista più come un semplice luogo digitale dove caricare i dati del proprio curriculum vitae, ma con il tempo, il ruolo della piattaforma è diventato sempre più pervasivo e importante nel collegare i professionisti, creare conversazione online, aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi professionali e anche per aiutare le aziende stesse a generare collegamenti fra di loro.
La storia e gli obiettivi di LinkedIn
Dalla pagina ufficiale di Linkedin possiamo leggere la sua chiara vision d’impresa:
”Creare opportunità economiche per ciascun membro della forza lavoro globale attraverso l’elaborazione del primo Economic Graph al mondo”.
Linkedin page
Come tutti i social media anche Linkedin ha dei ricavi derivanti dalla pubblicità ossia dalla vendita di spazi all’interno della piattaforma, ma offre anche un’altra soluzione interessante: gli account business.
Le business solution di Linkedin si dividono in 4 categorie:
- Assunzione: attrarre i nuovi talenti dal mondo;
- Mercato: la più vasta platea di professioni del mondo;
- Vendita: potenziare le vendite con Linkedin;
- Imparare: apprendimento online per professionisti.
Per completezza di informazioni aggiungo i nomi delle 4 versioni premium menzionate e il loro investimento mensile:
- Job Seeker: per chi cerca un lavoro (21,99 euro mese +iva)
- Sales Navigator: chi cerca nuovi contatti lavorativi (59,99 euro al mese +iva)
- Recruiter Lite: per chi ricerca personale (89,95 euro al mese + iva)
- Business Plus: rafforzare il proprio brand e presenza online (44,99 euro al mese +iva)
Come usare LinkedIn per le aziende
Come funziona Linkedin per le aziende spiegato brevemente: offrire la possibilità alle persone (che a sua volta formano le aziende) di espandere le loro conoscenze, di lavorare in ottica di branding e creare nuove opportunità.
Come si può utilizzare Linkedin al meglio: Curando il profilo personale e la pagina aziendale.
Come si può iniziare una strategia di marketing su LinkedIn per le imprese: Incoraggiando i collaboratori e dipendenti all’utilizzo della piattaforma e nel suo utilizzo, incentrando strategie che possano coinvolgere tutti gli stakeholder e che partano dalla pagina aziendale.
Pubblicare contenuti di valore per voi e per le vostre connessioni, senza essere autoreferenziali (cioè non parlando solo di quanto si è bravi 🙂
Monitorare la strategia guidati dai dati: se l’obiettivo è ottenere nuovi contatti adottare tutte le misure per poter misurare questo dato sia in maniera diretta che indiretta.
Come ultimo punto: lavorare in team. Non ha necessità di spiegazioni, corretto? 🙂
Statistiche e dati di utilizzo di Linkedin In Italia
Abbiamo visto in altre occasioni un’infografica sul mondo dei social media, valida per capire l’ammontare degli iscritti in queste piattaforme e per sapersi orientare e studiare una strategia di marketing adeguanta.
Ora è la volta di analizzare le 10 statistiche di Linkedin che è necessario conoscere nel 2020 per analizzare i dati globali e confrontarli con il mercato italiano, poi vedremo alcuni consigli pratici sull’utilizzo della piattaforma (Fonte dati analizzati: Oberlo).
Iniziamo a conoscere meglio questa piattaforma sociale e vedere come può essere utilizzata nel business.
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- Dati demografici: genere, età e istruzione
- Tempo trascorso nella piattaforma
- Linkedin per le imprese nel mercato B2B
- La pubblicità su Linkedin
- Viaggio dell’acquirente (Buyer’s Journey)
- Linkedin nel mondo del lavoro
Dati demografici di Linkedin: genere, età ed istruzione
Guardando i dati demografici per genere, nel mondo possiamo notare che il 57% degli utenti di Linkedin sono uomini e il 43% donne. (Fonte: Statista)
Età media su Linkedin
Per quanto riguarda l’età secondo Reserch Center negli Stati Uniti il 37% degli adulti tra i 30 e i 49 anni usa Linkedin.
Non focalizziamoci troppo su questa percentuale e guardiamo subito al dato globale relativo alle fasce demografiche degli utenti:
- il 60% degli iscritti a Linkedin è nella fascia di età compresa tra i 25 e 34 anni;
- i giovani tra i 18 e 24 anni rappresentano il 21% degli utenti,
- mentre gli utenti della fascia 35-54 anni sono il 17%. (Fonte: DataReportal, 2019)
Ovviamente questi sono dati utili come punto di partenza per conoscere meglio l’audience di Linkedin, ma devono essere contestualizzati a livello del nostro Paese e successivamente al proprio mercato di riferimento.
Un dato non ufficiale raccolto da Alessandro Gini attraverso gli strumenti messi a disposizione da Linkedin ha rilevato che in Italia gli utenti:
Nel 2018 erano (il sito è stato chiuso e quindi la fonte non è più reperibile ma da uno spaccato di come sia cambiata la situazione nel tempo):
18-24 anni sono il 15%25-34 anni sono il 37%35-54 anni il 27%oltre i 55 anni il 10%
- 18-24 anni sono il 14,5%
- 25-34 anni sono il 59,4%
- 35-54 anni sono il 22,7%
- oltre i 55 anni sono il 3,3%
Interessante notare quindi che in Italia la distribuzione per fasce d’età rispetto al dato globale varia notevolmente.
Istruzione media degli iscritti
In U.S.A. la metà degli adulti laureati usano Linkedin. E in Italia invece?
Vincos (Fonte 2017) ha elaborato i dati di Audiweb Powered by Nielsen sull’audience dei Social media in Italia, dove vediamo che gli utenti di Linkedin sono cresciuti notevolmente nel tempo, sopratutto dal 2015 in poi.
Inoltre viene presentata anche una fantastica infografica con le caratteristiche demografiche degli utenti dei social media in Italia, grazie all’elaborazione di AGCOM dei dati Audiweb.
Possiamo anche trarre altre considerazioni:
- Twitter e Linkedin sono i social media con il maggior pubblico dotato di laurea
- Instagram è un social molto giovane (lo sarà ancora? 🙂
- Linkedin è il social con più “non occupati” iscritti.
- Google Plus è stato chiuso da Google nel 2018 (ecco perché è sempre bene avere investito anche nel proprio sito web).
Questi alcuni dati che abbiamo raccolto noi del team di MAGNET all’interno della piattaforma di Linkedin:
13.260.796 gli iscritti del nostro territorio (a marzo 2020), di questi:
- 164.561 iscritti risultano collegati al settore marketing e pubblicità;
- 18.115 nel settore della ricerca e selezione del personale;
- 337.921 che offrono servizi di informatica e servizi;
- 236.849 nel settore moda.
Giusto per dare dei numeri più vicini a chi opera nel territorio italiano, ma è nostra intenzione realizzare un quadro completo della situazione: i dati possono guidare le attività di comunicazione e marketing nei progetti che seguiamo.
Gestiamo i social network aziendali per portare vero valore e risultati tangibili in azienda
Tempo trascorso nella piattaforma
Secondo la statistica riportata nella grafica relativa al 2019, una sessione di Linkedin dura in media 6 minuti e 7 secondi per utente (Fonte).
Una statistica aggiornata al 29 febbraio 2020 quantifica la durata di una sessione media di 7,26 minuti con 7,11 pagine viste per sessione.
Qui il riferimento è su dati mondiali.
Se infatti vogliamo vedere nel dettaglio il traffico di Linkedin a livello geografico possiamo notare che il 33% proviene dagli Stati Uniti, seguono UK, India, Canada e Brasile e tutti gli altri 247 Paesi.
Questo significa che l’Italia si trova sotto il 4,26% del Brasile, mostrato nella grafica.
Ovviamente non è paragonabile una nazione come l’India o il Canada all’Italia; rimangono comunque dati per farci capire meglio la presenza all’interno del social.
Grazie nuovamente a Vincenzo Cosenza abbiamo una panoramica più chiara, sul tempo medio di utilizzo dei social media in Italia compreso Linkedin:
- Facebook è utilizzato 16h e 24 minuti al mese (circa 32 minuti al giorno)
- Instagram 7 ore al mese (circa 14 minuti al giorno)
- Youtube 6 ore al mese (circa 12 minuti al giorno)
- Twitter 3h e 48 minuti (circa 7 minuti al giorno)
- Tik Tok 2 ore e 45 minuti (circa 5 minuti al giorno)
- Linkedin 37 minuti al mese. (circa 1 minuto al giorno)
Dati incredibili a nostro avviso.
Linkedin per le imprese
Come altri ambienti sociali Linkedin è popolato anche di imprese e di conseguenza di pagine aziendali.
Linkedin afferma di avere tra i suoi utenti 30 milioni di aziende (Fonte)
Ma vediamo in Italia la situazione:
Il Sole24Ore con una analisi del 2018 e con questa bellissima grafica animata ci mostra che il 45% delle aziende italiane è presente nei social, quindi poco meno della metà.
Infografica utilizzo social media interattiva
Mentre Franz Russo rilevava nel 2016 che le aziende iscritte erano 140.000 in Italia con 2.500 post pubblicati al giorno.
Linkedin Per il mercato B2B
Linkedin è una piattaforma molto popolare per chi si occupa del marketing delle aziende B2B, ancora dietro a Facebook ma comunque indispensabile per tutte quelle aziende che nel mercato B2B cercano stringono relazioni con partner commerciali per fare business.
Gestiamo i social network aziendali per portare vero valore e risultati tangibili in azienda
La pubblicità all’interno di LinkedIn
Se sei tra i saggi che investono o vogliono investire in advertising è interessante sapere che ogni iscritto può vedere le tue pubblicità, e più si riduce il numero di minuti che un utente passa all’interno della piattaforma, più è importante investire in Advertising per presidiare bene il canale.
Quindi nel mercato mondiale abbiamo 675 milioni di iscritti, in Europa 211 milioni e in quello italiano 13 milioni e 200 mila persone. E gli utenti sono l’audience potenziale per le tue campagne di advertising.
Viaggio dell’acquirente (Buyer’s Journey) e il ruolo di LinkedIn
Come acquistano e si informano gli utenti nel web?
I social media sono un buon canale per creare consapevolezza e influenzare le decisioni di acquisto.
Simone Longato, Consulente di Comunicazione
Più di 7 acquirenti su dieci sono influenzati dai contenuti visti nei social media quando devono acquistare un prodotto o servizio. (Fonte Awario Maggio 2019 )
Grazie al report (ha un nome lunghissimo) “Sales Representatives play a greater role within critical 1-3 month Active Buyer Timeframe” del 2018 scopriamo che il 52% delle scelte di acquisto nel mercato B2B mondiale sono state influenzate da Linkedin, seguite dal blog aziendale (hai un sito, giusto? 🙂 ).
Nello specifico gli utenti hanno apprezzato:
- poter visionare le discussioni presenti per conoscere meglio l’argomento (42%):
- poter chiedere suggerimenti ad altri utenti (38%);
- connettersi con persone chiave per avere un loro feedback (36%);
- Connettersi con i potenziali fornitori (36%).
Sempre nel report vengono posti in evidenza come anche gli annunci della rete display (ad esempio di Google) influenzano positivamente le vendite. (report completo, in inglese)
Citando la frase di Derind di Demandbase:
La pubblicità ti dà l’abilità di andare là fuori e mettere il tuo messaggio e la tua offerta davanti agli acquirenti cosi quando loro vanno al mercato tu sei già in cima ai loro pensieri/mente
Derind, Demandbase
(“Advertising gives you the ability to get out there and put your message and offering in front of buyers, so when they do go to market, you’re already top-of mind for them,”)
Come viene utilizzato Linkedin nel mondo del lavoro
Il traffico nei siti web è praticamente per la maggior parte da mobile (smartphone e tablet).
Secondo il report “Ericsson Mobility” del Q4 del 2019 (cioè del quarto trimestre del 2019, settembre-dicembre) il traffico da mobile è cresciuto del 49%, questo grazie alle vertiginose vendite dei dispositivi mobili in tutto il mondo, in primis tra tutti gli smartphone. (Qui puoi scaricare il report completo)
Come possiamo vedere dal diagramma, a livello mondiale 80% del traffico web proviene da mobile.
Per dare un ordine di grandezza, negli Stati Uniti è di circa 8,6 GB di consumo di dati al mese, ed è destinato solamente ad aumentare (si calcola circa 50GB nel 2024).
Di conseguenza anche Linkedin non fa eccezione: il 57% del suo traffico proviene da dispositivi mobili (fonte Linkedin 2018 ).
Gestiamo i social network aziendali per portare vero valore e risultati tangibili in azienda
Infografica Linkedin
Qui puoi vedere l’infografica completa realizzata da Oberlo con i principali dati statistici di LinkedIn degli utenti in USA o nel mondo; ricorda che vanno sempre analizzati riferiti al tuo business.
Conclusioni Dati statistici
Vi ho riportato qui molti dati derivanti da una nostra ricognizione per aiutarvi a capire meglio la piattaforma, facendo emergere anche il contrasto tra i dati mondiali e quelli relativi al nostro Paese.
Abbiamo preparato qui una guida per Linkedin, per iniziare ad utilizzare la piattaforma; ti invitiamo a contattarci per una consulenza e corso di formazione.
LinkedIn è sicuramente un social network interessante, dal 2018 al 2019 è cresciuto non solo in termini di utenti ma anche di tempo di utilizzo, quantità e qualità dei contenuti generati e sicuramente crescerà ancora.
Un pubblico sempre più vasto quindi che vale la pena di conoscere meglio attraverso i dati.
MAGNET Marketing
Tutto questo è importante per capire che approccio strategico utilizzare online, come strutturare le campagne di marketing all’interno di Linkedin e degli altri social media.
È importante analizzare questi dati perché ci permettono di strutturare al meglio le nostre campagne e renderle personalizzate al 100% in base al mercato di riferimento del progetto.
Se hai necessità di una consulenza non esitare a contattarci, ci occupiamo di progettare la giusta strategia per migliorare il tuo business e la tua immagine nel mercato.
2 commenti su “Linkedin per le Aziende”